Negli ultimi tempi, la maggior parte dei miei post e articoli ha trattato principalmente temi legati al welfare e argomenti affini. Tuttavia, ciò non significa che io abbia abbandonato le mie attività nel settore finanziario. Infatti, nel periodo compreso tra il 2022 e il 2023, ho lavorato con due aziende per rivoluzionare i loro processi di Order to Cash, garantendo una maggiore sicurezza nelle vendite in questi tempi incerti, ottimizzando la gestione fiscale e migliorando la loro liquidità aziendale, con l'obiettivo di ridurre i costi finanziari.
Le forme di finanziamento delle PMI e il Welfare Aziendale
Migliorare la liquidità è fondamentale per garantire la sopravvivenza dell’azienda, in quanto permette di mandare avanti l’attività e ridurre i costi. Più liquidità hai, meno oneri finanziari hai. L’ottimizzazione della liquidità si traduce automaticamente in risorse finanziarie aggiuntive, da utilizzare per implementare altre attività senza ulteriori costi, tra cui anche le politiche di Welfare.
Qualcuno di voi potrebbe pensare: “Ma cosa c’entrano le forme di finanziamento per le PMI con il Welfare aziendale?”. È una domanda legittima, e la risposta sta nella visione olistica che oggi più che mai dovrebbe guidare la gestione aziendale. Il welfare non è più un semplice aspetto marginale delle operazioni, ma un potente strumento per migliorare la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e l'attrattiva del talento. Tuttavia, per implementare politiche di welfare aziendale efficaci, è essenziale disporre delle risorse finanziarie necessarie.
Le forme di finanziamento alternative alle PMI rappresentano delle valide opportunità per potenziare la liquidità aziendale senza dover ricorrere all’indebitamento bancario. Migliorando la liquidità, l’azienda ha così modo di accedere a nuove risorse da destinare alla realizzazione di politiche di Welfare efficaci senza alcun costo aggiuntivo. Vediamo quali ora quali possono essere le forme di finanziamento alternativo per le PMI.
Rafforzare la liquidità delle PMI senza indebitarsi
Durante le scorse vacanze estive, ho notato alcuni articoli su testate giornalistiche nazionali che mettevano in evidenza la difficoltà delle piccole e medie imprese nel reperire finanziamenti da parte delle banche. Questo è un problema noto da oltre dieci anni, quindi dov'è la novità?
Le PMI hanno spesso faticato ad ottenere prestiti bancari, il che ha spinto molte di esse a cercare alternative per migliorare la liquidità aziendale senza essere vincolate al tradizionale sistema di indebitamento. A parte le questioni legate alla marginalità, esistono alcune opzioni principali:
Potenziare il Welfare Aziendale a Costo Zero
Il collegamento tra forme di finanziamento alternative e politiche di welfare aziendale a costo zero offre alle PMI l'opportunità di migliorare la produttività nonché la qualità della vita dei propri dipendenti e la loro soddisfazione senza incorrere in costi finanziari aggiuntivi. In altre parole, rappresenta una via per potenziare il welfare aziendale sfruttando al massimo le risorse finanziarie esistenti attraverso modalità di finanziamento creative ed efficienti.