Negli articoli precedenti, abbiamo descritto le varie fasi del processo di gestione del credito, dall’invio dell’offerta fino all’incasso, ma come facciamo a sapere se tutte le azioni messe in atto stanno portando dei risultati, o i risultati pianificati?
L’unico modo per verificare se la rotta intrapresa è quella giusta e per implementare eventuali azioni correttive, è la verifica dei dati con un sistema di Reporting che monitori in modo costante i singoli KPI.
Affinché i KPI che decideremo di monitorare siano significativi, è necessario rispettare alcune regole :
È necessario che siano calcolati sempre con la stessa formula e che utilizzino criteri di classificazione, dei clienti e/o dei crediti, omogenei.
Per capire il trend del KPI dovremo valutarlo per un periodo di tempo significativo, almeno un anno, al fine di includere tutti gli eventi che possono verificarsi includendo eventuali picchi stagionali (Es. mese in mese, mese verso lo stesso mese anno precedente, ciascun Trimestre, ecc).
Tale periodo di tempo varia a seconda della tipologia di business.
Per avere altri parametri di confronto, sarebbe opportuno poter paragonare i propri KPI con i risultati conseguiti da altre realtà simili a quella dell’azienda in cui si opera, come ad esempio :
I KPI che vengono utilizzati più frequentemente sono:
Questo indice misura i giorni che mediamente passano dalla data di fatturazione fino all’effettivo incasso.
Esistono vari metodi di calcolo del DSO come ad esempio :
Questo indice misura i giorni mediamente concessi con le condizioni contrattuali di vendita e si calcola utilizzando il solo credito a scadere anziché il totale del credito.
In alcuni casi invece di calcolare il DSG si prendono in considerazione i gg medi di scaduto.
Questo indice misura il rapporto tra lo scaduto complessivo di ciascun mese con il fatturato (maggiorato di IVA) degli ultimi 12 mesi o, a discrezione, per un differente periodo in caso di business stagionale.
Questo indice misura il rapporto tra le perdite su crediticon il fatturato (maggiorato di IVA) entrambi degli ultimi 12 mesi o, a discrezione, per un differente periodo in caso di business stagionale.
Questa analisi è composta da due indici: uno analizza la distribuzione degli incassi durante l’anno con l’obiettivo di poter constatare l’andamento dei flussi di cassa rispetto al periodo precedente e poter fare delle stime previsionali; mentre il secondo misura gli incassi ricevuti rispetto al fatturato maggiorato di IVA
Sarebbe opportuno avere dei raggruppamenti che diano la possibilità di analizzare le performance sia dell’azienda nella sua interezza che di una parte di essa come ad esempio delle aree geografiche, di ciascun venditore, delle singole tipologie di clienti e dei singoli business.
È opportuno inoltre specificare che quelli sopra descritti sono solo alcuni degli indicatori, ma eventuali altre misurazioni devono essere valutate insieme all’azienda in base alle specifiche esigenze.