Tutti conosciamo la tradizione casalinga delle pulizie di primavera o di fine anno.
Esistono momenti analoghi anche in azienda. Stiamo parlando di ottobre e novembre, mesi ideali per le cosiddette “pulizie di bilancio”. Ma cosa si intende esattamente?
Pulizie di bilancio e valutazione dei crediti inesigibili
In questo periodo le aziende hanno ormai una visione abbastanza precisa dei risultati di fine anno, e decidono così di dedicare tempo all’analisi dei crediti ancora da incassare. L'obiettivo? Massimizzare gli incassi e decidere quali crediti vanno considerati inesigibili.
Crediti inesigibili. Le condizioni per poterli dedurre fiscalmente
Una piccola lezione: perché la perdita di un credito inesigibile possa essere considerato fiscalmente deducibile, deve avere, contemporaneamente, due caratteristiche chiave: la certezza dell'importo e la competenza di esercizio. Questo si verifica principalmente in presenza di:
Cessione del credito pro-soluto. L’ultima spiaggia
Se per qualche motivo si perde l'occasione di registrare la perdita in questi casi, c'è solo un'alternativa per rendere deducibile la perdita: la cessione del credito pro-soluto. Per effettuare correttamente questa operazione, sono necessari due attori:
Sì, il guadagno per l’azienda è solo simbolico, pari allo 0,05% del valore, ma ci sono due vantaggi:
Cessione dei crediti inesigibili. Scegli il partner giusto
Un ultimo consiglio: scegliere il partner giusto per la cessione è fondamentale per evitare sorprese. Ma prima di affidarvi, valutate attentamente che il loro modus operandi renda sicura l’intera operazione, per non ritrovarsi a ricevere spiacevoli ispezioni fiscali.
Sei incerto su come gestire questa situazione?
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